Alessia Conti
Fondatrice e Presidente di ASSOCIAZIONE DOMNA
Donna straordinaria
Alessia Conti era una donna straordinaria.
Dopo innumerevoli esperienze lavorative, cambi di continente, crescite lavorative
è infine approdata al mondo del sociale e del volontariato.
Nel 2015, con 23 donne, fonda Domna, associazione di promozione sociale che opera principalmente in Veneto
a favore dei bambini e ragazzi in difficoltà utilizzando la street art come mezzo educativo.
Il motto, ispirato alle teorie di un pedagogo giapponese, Tsunesaburo Machiguchi, si riassume in: “Creiamo valore: con correttezza,
per dare supporto, con creatività e sostenibilità, ponendo al centro la persona”.
L’associazione attraverso Alessia cresce in qualità, credibilità e presenza sul territorio fino a diventare un centro conosciuto e riconosciuto. Realizza progetti di supporto ai bambini e ragazzi, ai senza fissa dimora, ai richiedenti asilo, agli anziani, alle donne vittime di violenza. Collabora con un grande numero di realtà venete e romane, coinvolge street artist di livello internazionale. Da sempre supporta i giovani e le loro idee.
Nel 2020 Alessia si ammala di tumore al seno e muore lo scorso 19 maggio.
Il 28 luglio viene inaugurato il primo murales a lei dedicato.
L’associazione Domna continua la sua opera portando avanti i valori e le metodologie introdotte da Alessia:
Passione, Giustizia, Lungimiranza, Carisma, Perseveranza, Empatia, Visione.
Testimonianze
Sergio Giordani, Sindaco di Padova, di lei scrive :
“Alessia Conti se n’è andata, lasciandoci con un grande dolore. Alessia era un punto di riferimento per l’associazionismo e il volontariato, all’Arcella e in tutta la città. Ha fondato l’associazione Domna, riqualificando aree di degrado con la street art, organizzando incontri e doposcuola per i bambini con problemi di apprendimento e aiutando le persone più in difficoltà. Senza di lei Padova Capitale Europea del Volontariato non sarebbe stata la stessa. Grazie Alessia, per tutto. Un abbraccio a tutti gli amici e alla sua famiglia.
Emanuele Alecci, presidente del Centro Servizi di Volontariato di Padova e Rovigo:
“La scomparsa di Alessia Conti a solo 50 anni mi ha colpito tantissimo.
Oggi con tanti amici abbiamo voluto salutarla ancora una volta. Presidente della Associazione Domna ci ha lasciato donandoci tantissimo.
Ha avuto una vita piena e sarà sempre con noi.! Durante Padova Capitale Europea del Volontariato aveva ideato e realizzato insieme a Silvia Belotti la potentissima istallazione insideout. Grazie Alessia. Ci incontreremo continuando a fare tutte le cose che ci hai donato con grande altruismo.”
Il Mattino di Padova :
PADOVA. «Tosi, se mi cercate, mi troverete nei vostri cuori e sui muri di tutto il mondo». L’ultimo messaggio, affidato ai social, raccoglie l’essenza di Alessia Conti, 50 anni, volto noto dell’associazionismo padovano, fondatrice e presidente dell’associazione Domna, scomparsa giovedì dopo una lunga malattia: da una parte l’enorme altruismo e dall’altra la grande passione per la street art, l’idea magica di usare i muri per riqualificare intere parti di città.
È quello che è avvenuto all’Arcella, grazie ad Alessia che, assieme a Silvia, compagna di avventure e di vita, ha dato vita a un’associazione che in pochi anni è riuscita a lasciare un segno indelebile.
Un’associazione di sole donne che ha come scopo «creare valore», un obiettivo che rispecchia la personalità di Alessia: anteporre il benessere di chi hai accanto al proprio. L’avvio, nella sede di largo Debussy, è alle prese con la parte più difficile del quartiere: ragazzini con difficoltà familiari, oppure bambini con problemi di apprendimento. Attraverso incontri e doposcuola, l’associazione Domna li avvicina e gli regala maggiore consapevolezza e un orizzonte di futuro.
Un lavoro che è proseguito poi con il trasloco nella sede di piazzale Azzurri d’Italia, dove ancora oggi sono organizzati corsi di italiano per stranieri e altre iniziative di integrazione. Un impegno unito appunto alla passione per la street art. Un esempio su tutti: nel 2019 il grande murales di via Pierobon, lungo i 70 metri di parete della chiesa di San Carlo, realizzato dagli artisti Acme 107 e SteReal assieme ai tanti ragazzini del quartiere che da quel momento ne sono diventati custodi. Gli stessi che prima magari si divertivano a sporcare i muri. E sono tanti i muri dell’Arcella che hanno ripreso vita così: dal cinema Astra a piazzale Azzurri d’Italia, e tanti altri ancora.
Alessia Conti è stata anche una delle protagoniste di Padova Capitale europea del volontariato. Sua è stata l’intuizione di chiamare l’artista JR per portare anche a Padova il progetto “InsideOut”: con le foto di 104 volontari e tante facce allineate lungo via Tommaseo, dalla chiesa della Pace verso la Stazione. Un altro segno di come con intuito e generosità si possa cambiare la città.
Le hanno dedicato un ricordo anche Margherita Colonnello, assessore del Comune di Padova in occasione dell’inaugurazione del primo murales a lei intitolato, Andrea Micalizzi, vicesindaco di Padova.